Una delle specialità culinarie genovesi più famose dopo il pesto è sicuramente “La Focaccia”.
Noi genovesi la focaccia ce l’abbiamo nel DNA!
Fa parte della nostra vita, la mangiamo a qualsiasi ora della giornata.
La mattina si è soliti inzupparla nel cappuccino, a pranzo è ottima accompagnata da un bicchiere di vino bianco e di notte, quando si esce dai locali, diciamo che non si torna a casa se non si fa una capatina ad un forno. Magari ci si fa mettere sopra anche un po’ di Nutella.
La mangiamo come snack o anche come sostitutivo del pasto.
Normale, con le cipolle, con le olive, con il formaggio.
Ognuno ha la sua variante preferita, ma ce n’è una che accomuna quasi tutti i genovesi: La Signora Focaccia di Priano.
Priano è un forno storico in fondo a Voltri, un antico borgo di pescatori a circa 8km dal centro città che, nonostante la sua posizione poco favorevole (è all’estremo ponente della città!!!), è ricercatissimo.
Dal 1964 la ricetta della focaccia è tramandata da un membro della famiglia all’altro ed è rimasta invariata nel tempo.
Fatta con ingredienti semplici e di prima scelta (farina, acqua, sale, olio d’oliva e lievito di birra), viene poi cotta direttamente sulla piastra in pietra del forno e cosparsa di farina di polenta.
È una cosa fantastica, che vale sicuramente una fermata!
E poi proprio di fronte al forno c’è una bellissima passeggiata sul mare: come si suol dire … Prenderete due piccioni con una fava!