Come la “Legge di Murphy” ci insegna “se una cosa può andar male, lo farà”, ed è ovvio che all’alba della partenza del primo Viaggio a Sorpresa… cancellano il volo.
Sciopero dei controllori di volo.
Proprio il giorno della partenza.
All’orario esatto della partenza… che fortuna ragazzi!!!
Ci saranno più o meno due scioperi all’anno nel settore aereo: quante possibilità c’erano che succedesse proprio quel giorno???
Avviso subito Nicola e Antonella, che increduli non possono far altro che accettare la situazione. Avevano già organizzato la partenza nei dettagli, d’altronde mancavano solo due giorni. Avendo due figlie ed entrambi un lavoro a tempo pieno hanno dovuto assicurarsi che i parenti potessero tenere le bimbe e chiedere le ferie al lavoro, tutto questo dopo le feste di Natale (coraggiosi :-D).
E poi diciamocelo, erano davvero impazienti di partire. Questa storia del non sapere la destinazione fino all’ultimo li aveva davvero incuriositi tantissimo, non stavano più nella pelle.
Sul gruppo Facebook ‘Viaggiatori Dichiarati’ hanno lanciato sondaggi, pubblicato articoli di varie mete e soprattutto avevano già iniziato il conto alla rovescia.
Cioè, cosa può capitare a -2 dopo che è tutto organizzato nei minimi dettagli?
Il VOLO. TI CANCELLANO IL VOLO.
Inutile arrabbiarsi, sarebbe stato inutile, quindi mantengo la calma e chiamo il servizio clienti prima della compagnia aerea e poi dell’hotel, ma alle 21 di sera è ovvio che non ci siano manager e nessuno può prendere decisioni.
Tutto è rimandato all’indomani e mi resta solo una cosa da fare per non rischiare una notte in bianco: essere fiduciosa.
E così inizio la mattina tra chat online, telefonate e varie email.
La compagnia aerea mi dà la possibilità di cambiare i voli o chiedere un rimborso. So che Nicola e Antonella sono disponibili a partire anche il weekend successivo, così opto per il cambio volo. Il partire la settimana seguente mi sembra un buon compromesso.
Sono positiva, ma ho ancora l’hotel da gestire.
Mi comunicano che non hanno più camere matrimoniali disponibili per la settimana dopo, ed essendo a ridosso della partenza non mi permettono neanche la cancellazione gratuita.
No panic Chiara! Sii positiva e fiduciosa.
Rimango in linea con l’hotel per capire come trovare una soluzione finché ad un certo punto, tenetevi forte: “LA LUCE”.
È come se una stella cadente fosse passata sopra di me in quel preciso momento e io l’avessi vista.
Chiara, esprimi un desiderio. E TAAAAAC.
Cari viaggiatori, in diretta con l’hotel di Malta, UNA CANCELLAZIONE.
La cancellazione di una camera doppia a cui basta unire i letti singoli.
Alla fine, il viaggio è solo rimandato di una settimana. Tutto è bene quel che finisce bene!
Viaggiando le (dis)avventure capitano, sempre, ma non è detto che siano per forza negative. Per esempio, questo weekend a Malta pioveva, mentre il prossimo è previsto il sole 😉
#viaggiasorpresa #disavventure #ottimismo