Sono partita da sola zaino in spalla per questa tanto lodata isola dei Caraibi a novembre 2023.
Ne sento parlare fin da quando sono ragazzina, ma fino ad oggi non l’avevo mai neanche presa in considerazione, chissà poi perché.
In realtà è capitata un’offerta su un volo last minute e nel giro di due giorni, senza preavviso come sempre, sono partita per due settimane senza neanche pensarci e devo dire che ne è valsa davvero la pena!
Durante uno spostamento con il pullman locale, ho conosciuto una ragazza italiana zaino in spalla e senza itinerario come me, con cui ho poi condiviso il resto del viaggio, ed è stato pazzesco!
Cuba è sicuramente un’isola affascinante, il mare è paradisiaco e le spiagge sono strepitose, la gente è allegra e la musica è sempre accesa a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un posto in cui di sicuro non manca il divertimento…..ma in cui mancano tante altre cose per via dell’embargo da parte degli Stati Uniti.
E allora cosa succede quando mancano tante cose? Che vengono sostituite da altre, anche se spesso i nomi non cambiano e ti ritrovi a pensare ad una cosa e trovartene un’altra. Succede che ci si deve arrangiare e i cubani in questo sono bravissimi, lo fanno senza neanche perdere il sorriso.
Vi lascio di seguito un po’ di considerazioni personali e suggerimenti in ordine sparso:
-viaggiare con i contanti tutto il viaggio perché il cambio sul mercato nero è più vantaggioso che quello in banca e dallo sportello atm, pagamenti con carte compresi
-scaricarsi una app vpn perché molti siti altrimenti non si possono usare, per esempio Airbnb dove si prenotano gli alloggi locali (case particulares)
-Booking non esiste
-nei bagni dei locali pubblici, nel 90% dei casi, mancano sia il sapone che la carta igienica. Spesso però la carta igienica viene usata al posto dei tovaglioli nei ristoranti
-sono pochi i posti in cui si mangia bene, anzi, pochissimi
-i locali per i turisti si identificano con una targa specifica che ne attesta la certificazione
-se vai in un ristorante, mangi bene, ci torni il giorno dopo e ordini la stessa identica cosa per non sbagliarti, non pensare che ti arrivi davvero quello che hai mangiato il giorno prima. Le materie prime scarseggiano, quindi usano quello che hanno e ogni giorno è diverso dal precedente perché cambiano i fornitori e anche i dipendenti. A Cuba lavorano giornate da 17 ore ma poi hanno due giorni liberi
-qualsiasi cosa tu voglia mangiare hai un’attesa minima di 50 minuti
-non importa che tu stia o meno lavorando in un ristorante, se si fa tardi ti metti il pigiama
-usano nomi comuni e internazionali come per esempio ‘nachos’ o ‘fajitas’ che tutti conosciamo ma ciò che ti arriva non sarà mai quello che pensi, non importa quante volte ci provi. Le nachos per esempio non sono patatine, ma triangoli di pasta di pane fritti e con il termine ‘fajitas’ intendono solo il taglio della carne fatto a strisce
-vedere un menù fuori dal locale non ti assicura che dentro ci troverai le stesse pietanze, anzi, spesso sono solo un’esca per farti entrare, normalmente mancano più della metà dei piatti
-il classico pensiero di quando mangi male ‘prendo un’insalata così vado sul sicuro’ a Cuba non funziona, perché mancano sia l’olio di oliva che l’aceto classico che viene sostituito con un aceto di peperoni o platano marcito. Con la frutta però si va sempre sul sicuro davvero!
-l’aragosta grigliata in spiaggia a 10€ è sicuramente la cosa più buona che puoi trovare sull’isola
Cuba, con i suoi pro e i suoi contro, è un paese bellissimo dove ci si diverte e dove vale sicuramente la pena andare almeno una volta nella vita!
I Caraibi sono accessibili a tutte le tasche, basta sapersi muovere!
Per qualsiasi consiglio o suggerimento non esitate a contattarmi.
Cuba, con i suoi pro e i suoi contro, è un paese bellissimo dove ci si diverte e dove vale sicuramente la pena andare almeno una volta nella vita!
I Caraibi sono accessibili a tutte le tasche, basta sapersi muovere!
Per qualsiasi consiglio o suggerimento non esitate a contattarmi.
-la connessione internet è pessima anche dopo aver speso 40€ di Sim cubana permanente (ovviamente scoprendo in seguito di essere stata imbrogliata perchè costa molto meno), meglio usare i nostri giga quando necessario, oppure comprare le schede da grattare e connettersi nei parchi dove il wifi è più veloce, costano davvero poco e funzionano bene. Fuori dalle città dimenticatevene, internet non esiste, ricordatevi solo di scaricare la mappa di Google Map offline e siete apposto, quella funziona sempre
-le prese di corrente sono ovunque, anche nei posti più impensabili
-quasi nessuno ti parla per il gusto di farlo, quasi tutti provano in un modo o nell’altro a venderti qualcosa o spillarti qualche soldo ma se ti rivedono è facile che una chiacchiera vogliano farla davvero per piacere
-la sicurezza è per lo più inesistente
-i cuscini sono i più scomodi su cui abbia mai dormito, sono fatti di palline di cotone o altro materiale a me sconosciuto, cervicale assicurata
-ovunque, in qualunque casa, ci sono sedie a dondolo, tante, vuote, a volte davvero inquietanti!
-i macchinoni americani sono tanto belli quanto scomodi e costosi, vale giusto la pena provare una volta
Cuba, con i suoi pro e i suoi contro, è un paese bellissimo dove ci si diverte e dove vale sicuramente la pena andare almeno una volta nella vita!
I Caraibi sono accessibili a tutte le tasche, basta sapersi muovere!
Per qualsiasi consiglio o suggerimento non esitate a contattarmi.
-per ogni cosa tu voglia fare a Cuba devi fare la coda
-le persone stanno anche due ore in coda per comprare una pagnotta, sull’isola manca la farina che viene utilizzata solo per fare il pane per la popolazione locale e per i ristoratori che servono pizza o similari
-la pizza non si avvicina neanche lontanamente a qualsiasi pizza abbiate mangiato nel mondo, viene fatta con il latte in polvere… l’aspetto vi ingannerà, sempre! Provate per credere… oppure lasciate perdere sulla fiducia…
-l’acqua non è buona neanche in bottiglia e bisogna sempre odorarla prima di berla. Alcuni riescono a togliere completamente il tappo senza svitarlo, mettere acqua filtrata e richiudere la bottiglia, cosa per noi abbastanza pericolosa, ma per fortuna si riconosce dall’odore e non tutti fanno questi magheggi
-i prodotti sono tutti fake e mal riusciti, ad esempio la Coca Cola, che a Cuba diventa Tukola, Santa Cola, Cuba Cola, Stars Cola, non assomiglia per niente all’originale. In alcuni posti però si può trovare la Pepsi
-gli spostamenti possono risultare complicati, ma basta usare la parola magica ‘euro’ e tutto si risolve proprio come per magia
-durante gli spostamenti, gli autisti di qualsiasi mezzo tu abbia preso, si fermano nel bel mezzo di niente a sbrigare le loro commissioni, che sia comprare qualcosa, vendere qualcosa, salutare qualcuno, quindi non fidarti mai dei tempi di percorrenza che ti dicono quando prenoti
-ad ogni partenza dei bus turistici, nei dintorni ci sono sempre taxi collettivi allo stesso prezzo, basta solo rendersi visibili o cercarli, spesso sono più comodi, veloci e ti portano proprio dove devi andare
-se non trovi posto sul bus, ricordati la parola magica ‘euro’ e ti faranno viaggiare anche nel corridoio se ti va bene adattarti
-la connessione internet è pessima anche dopo aver speso 40€ di Sim cubana permanente (ovviamente scoprendo in seguito di essere stata imbrogliata perchè costa molto meno), meglio usare i nostri giga quando necessario, oppure comprare le schede da grattare e connettersi nei parchi dove il wifi è più veloce, costano davvero poco e funzionano bene. Fuori dalle città dimenticatevene, internet non esiste, ricordatevi solo di scaricare la mappa di Google Map offline e siete apposto, quella funziona sempre
-le prese di corrente sono ovunque, anche nei posti più impensabili
-quasi nessuno ti parla per il gusto di farlo, quasi tutti provano in un modo o nell’altro a venderti qualcosa o spillarti qualche soldo ma se ti rivedono è facile che una chiacchiera vogliano farla davvero per piacere
-la sicurezza è per lo più inesistente
-i cuscini sono i più scomodi su cui abbia mai dormito, sono fatti di palline di cotone o altro materiale a me sconosciuto, cervicale assicurata
-ovunque, in qualunque casa, ci sono sedie a dondolo, tante, vuote, a volte davvero inquietanti!
-i macchinoni americani sono tanto belli quanto scomodi e costosi, vale giusto la pena provare una volta
Cuba, con i suoi pro e i suoi contro, è un paese bellissimo dove ci si diverte e dove vale sicuramente la pena andare almeno una volta nella vita!
I Caraibi sono accessibili a tutte le tasche, basta sapersi muovere!
Per qualsiasi consiglio o suggerimento non esitate a contattarmi.
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