Il viaggio è sempre stato la mia passione più grande fin da quando ho messo il piede fuori casa per la prima volta, avevo 22 anni, correva l’anno 2000.
Sono cresciuta a Genova, dal 2015 città metropolitana, ma che per noi genovesi è sempre stata ed è ancora oggi un grande paese, data la mentalità ancora molto conservatrice e diffidente. Una città dove tutti conoscono tutti, il ‘mugugno’ è cronico, la lamentela sul porto in declino è indispensabile, la critica per l’aeroporto troppo piccolo è necessità, e il pettegolezzo è inevitabile.
Una città che paradossalmente ha sfornato, insieme alla focaccia ‘pucciata’ nel cappuccino, tantissimi artisti e personaggi famosi: cantanti, compositori, musicisti, poeti, scrittori, attori, comici, showgirl/man, politici, calciatori, architetti, imprenditori, giornalisti e molti altri. (Ne nomino qualcuno, in ordine alfabetico, perché ne sono orgogliosa: Arisa, Francesco Baccini, Luca Bizzarri, Enzo Braschi, Enrico Chiesa, Ombretta Colli, Maurizio Crozza, Fabrizio De Andrè, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Gabibbo, Giuseppe Garibaldi, Vittorio Gassman, Gilberto Govi, Beppe Grillo, Paolo Kessisoglu, Maurizio Lastrico, Bruno Lauzi, Goffredo Mameli, Giuseppe Mazzini, Eugenio Montale, Mago Otelma, Niccolò Paganini, Gino Paoli, Rinaldo Piaggio, Renzo Piano, Carmen Russo, Sabrina Salerno, Tullio Solenghi, Palmiro Togliatti, Enzo Tortora, Giampiero Ventura, Paolo Villaggio).
Sono di Genova, la città dove è stato scritto ‘Il Milione’, nonché città natale di Cristoforo Colombo, non potevo che diventare una viaggiatrice doc!!!
Mi sono diplomata come maestra d’asilo, e appena finita la scuola, nel 1996, ho iniziato a lavorare, avevo quasi 18 anni.
Ho fatto la parrucchiera, la cameriera, la barista, la commessa, la segretaria, la babysitter, la pizzaiola, la badante, la centralinista. È incredibile quanti lavori ho svolto in appena quattro anni. Mi piaceva lavorare, ed ero abbastanza brava in tutto quello che facevo (vedi aggiornamento 1 in fondo all’articolo).
Sui libri sono sempre stata una capra, ma sul campo un carro armato, imparo a fare qualsiasi cosa in tempi record.
Nulla però mi soddisfava a pieno, nulla di tutto quello che facevo mi appassionava a tal punto da rimanere.
Così un giorno ho deciso di mandare un curriculum ad un’agenzia di Roma, sono andata a fare il colloquio e sono partita per la mia prima stagione nei villaggi turistici.
Mi sono accorta appena uscita da Genova che c’era un mondo intorno a me, un mondo che non avevo mai visto prima e di cui non sapevo nulla, un mondo di cui non avevo proprio conoscenza, nel modo più assoluto.
Con la mia famiglia le vacanze le trascorrevamo nel Salento dai miei nonni, non avevo mai visto altro.
Questo mondo mi entusiasmava, tanto da continuare a lavorare nei villaggi per qualche anno.
Dopo aver preso la nave, l’aereo, aver conosciuto persone straniere e sentito lingue diverse, la mia vita è cambiata totalmente.
Sono rimasta talmente affascinata dal mondo, che a un certo punto sono tornata a casa, finita una stagione invernale, e in quindici giorni mi sono fatta un biglietto di sola andata per Londra.
Da quel giorno ho vissuto, lavorato, studiato e visitato quattro continenti (mi manca l’America, tutta – vedi aggiornamento 2 in fondo all’articolo).
Quell’avventura non è mai finita.
Dopo parecchi anni in viaggio, continuando a lavorare, studiare e girare in lungo e in largo per il globo, ho deciso di tornare a casa, ma una volta tornata a Genova mi mancava vagabondare.
Continuavo a viaggiare ogni volta che potevo, ma non bastava, e a quel punto, c’era una sola cosa da fare: trasformare la mia passione nel mio lavoro, e così ho fatto.
Ho studiato tantissimo e ho preso il patentino come Accompagnatore Turistico.
Accompagno viaggi più o meno lunghi, escursioni giornaliere, gite, ogni sorta di spostamento, l’importante per me è continuare ad andare in giro.
Finalmente ho trovato il lavoro che fa per me (vedi aggiornamento 3 in fondo all’articolo), e siccome lavorare da libera professionista comporta avere anche del tempo libero, mi è venuta voglia di raccontarlo questo viaggio senza fine.
Da qui l’idea di aprire il blog….. anno 2016
Aggiornamenti dopo il 2016:
1- ho scoperto di essere una multipotenziale, per questo ho sempre amato fare milioni di cose, ora che lo so, finalmente mi sono liberata di quel peso portato per anni: la convinzione di essere sbagliata solo perchè non riuscivo a specializzarmi in una cosa sola
2- nel 2019 sono stata in America, di seguito i link agli articoli: New York, disavventure; America, desiderio realizzato; Thanksgiving day a New York; New York, pensieri e considerazioni; Usa, info utili prima di partire; Vedere un Musical a Broadway; Fare un bellissimo viaggio con mamma
3- ora, oltre ad accompagnare, organizzo anche Viaggi a Sorpresa clicca qui per sapere come funzionano
4- in collaborazione con un’agenzia di viaggi con cui collaboro da anni, ho iniziato a creare e accompagnare viaggi tutti miei, zaino in spalla, quanto più sostenibili possibili, a contatto con le comunità locali. Clicca qui per vedere le prossime partenze