Un MUST che non si può assolutamente perdere quando si viene a Genova è Boccadasse.
Il suo nome ha origine dalla forma della sua insenatura, che dall’alto sembra una “böcca d’äse”, in genovese bocca di asino.
È un piccolo borgo marinaio, con le classiche casette colorate che si affacciano sul mare, che se non le stucchi la salsedine le rovina.
Le barche che galleggiano sull’acqua, i pescatori che rammendano le reti, e i gatti che sonnecchiano aspettando che qualcuno gli dia un pesce appena pescato.
Uno dei luoghi più romantici di Genova, dove puoi addirittura cenare su una terrazza a picco sul mare, dove ci stanno solamente un tavolo per due e le sedie.
Da sempre è il ritrovo dei genovesi che, nel fine settimana, vanno a godersi una birra fresca in spiaggia, accompagnati dalla musica che proviene dai locali, e dal profumo di pesce fresco appena cucinato.
A Boccadasse sembra che il tempo si sia fermato.
Pensate che Gino Paoli ha trovato proprio a Boccadasse l’ispirazione per scrivere una delle sue canzoni più belle e conosciute: ‘La gatta’.
Ci si arriva facilmente anche in macchina, ma è decisamente più bello arrivarci a piedi, dopo aver fatto due passi sul bellissimo lungomare di Corso Italia (circa 2km di passeggiata), dove la domenica genovesi e turisti si incontrano per godere della meravigliosa vista e fare attività all’aria aperta: chi va in bici, chi pattina, chi va con lo skateboard, chi corre, chi mangia il gelato 😛