Bene, avete finalmente scelto. Abbiamo un dove, un come e un quando. E ora!?
Niente panico, ecco i punti più importanti da seguire per organizzare al meglio la partenza:
– Assicuratevi di avere tutti i documenti in regola, anche quelli per i bambini e, se ne portate con voi, per gli animali. Se bisogna richiedere passaporto o visto, assicurarsi di farlo nei tempi giusti. Fare sempre delle fotocopie da portare con voi, che terrete separate dagli originali ovviamente;
– Scegliete il mezzo di trasporto. Io di solito utilizzo Skyscanner per comparare i voli e Flixbus per i viaggi low cost in pullman
– Se si viaggia fuori dalla Comunità Europea, fare sempre un’assicurazione di viaggio. In certi paesi può costare davvero molto farsi curare, anche quando si tratta di una emergenza e non puoi farne a meno. Può poi capitare che dove ci si trova non ci siano le strutture adeguate e sia necessario andare altrove. In questo modo ogni spesa sarà coperta.
-Scegliere l’assicurazione di viaggio che copra sia le spese medico/bagaglio che l’annullamento.
– Scegliere l’alloggio ideale. Io utilizzo sempre questo sito così posso decidere in base a tutte le mie esigenze del momento, sia che decida di stare in un ostello o in un hotel 4 stelle: www.booking.com
– Controllare fuso orario, lingua, moneta, prefisso telefonico da e per l’Italia, prese di corrente elettrica e numero d’emergenza. Nella pagina ‘Paese che Vai’ trovi tutte queste informazioni paese per paese. Qualora non ci fosse quello che ti interessa, scrivimi in chat o via e-mail e lo aggiungo;
– Fare i vaccini, se necessari. In alcuni paesi non ti fanno entrare se non li hai, informati bene;
– Informarsi sugli usi e costumi del posto per non incappare in spiacevoli situazioni. In Iran per esempio è richiesto l’uso del velo anche alle turiste.
Insomma, sembra proprio che passata la parte divertente, in cui si decide dove andare, poi debba iniziare la parte faticosa, di studio, preparazione e gestione di tutti i problemi burocratici del caso, ma se vi piace viaggiare non è così, perché anche documentarsi sulla destinazione scelta, la sua storia, le sue leggi, i suoi usi e costumi… persino fare la coda in un ufficio per ottenere un visto, o all’ASL per un vaccino… in fondo è già l’inizio del viaggio!
Se poi non avete voglia di farlo, potete sempre scrivermi e affidare a me questo compito chiaraparodi.blog@libero.it